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Può una Banana aumentare la nostra felicità?

Secondo me sì 🙂

Casualmente mi sono imbattuta nel libro: “Ricordi di un vicolo cieco” di Banana Yoshimoto.

Lo stile della scrittrice mi ha conquistata fin dalle prime pagine, semplice e fluido.

È una raccolta di racconti. Le storie scorrono veloci: 5 donne, 5 storie.

Dopo una prima lettura, ho sentito il bisogno di rileggerlo in modo sempre più introspettivo.

Direi che si è rilevato “una riserva misteriosa di sconfinate ricchezze”.

Ho collezionato innumerevoli domande, innumerevoli risposte, innumerevoli frasi.

E’ stata una sorta di terapia!

Mi sono immedesimata nelle protagoniste. Mi è sembrato di rielaborare con esse i loro dolori causati da una serie di fattori tra cui: abbandono, amore perduto, lutto, malattia, stupro, incomprensione, solitudine, ingenuità etc..

Per ogni racconto ti lascio:

  • un piccolo riepilogo, evitando di spoilerarti la fine;
  • una solo domanda, come ti ho anticipato con la lettura di questo libro ho collezionato innumerevoli domande;
  • una o due frasi, con le quali ho dato delle risposte alle mie domande, spero possano essere utili anche a te.

“La casa dei fantasmi”

Setchan, è una studentessa universitaria che si sente felice e sicura nel suo ambiente naturale, perciò desidera succedere all’attività dei suoi genitori: un ristorante di cucina occidentale. Si innamora di un compagno  Iwakura, il quale invece nel suo ambiente naturale non riesce a esprimersi, decide quindi di cercare la felicità lontano da casa. La relazione amicale tra i due giovani si trasformerà in amore?

Domanda: Si può amare la vita semplicemente attraverso la quotidianità?

Frasi tratta dal libro: “Questa apparenza potrebbe sembrare una vita semplice, ma in realtà appartiene a un’immensa corrente, non meno trascinante di un’avventura nei setti mari” ….. Tutti hanno vissuto in quella corrente, soffrendo per tante ragioni e tutti alla fine ci ritroviamo nella stessa acqua.”

” Mammaa! “

Matsuoka, è una ragazza che lavora in una casa editrice e mangia, inconsapevolmente, del curry avvelenato. La sua vita, fino ad allora apparentemente tranquilla, a seguito di questo avvenimento subisce uno scossone e riapre in lei una ferita mai cicatrizzata, che le crea ansia in quanto non vede una via d’uscita. Riuscirà a trovare il suo posto nel mondo?

Domanda: Come si può trovare il proprio posto nel  mondo?

Frasi tratta dal libro: “La mia piccola schiena, le mie piccole braccia e gambe. Il cuore e il corpo indeboliti, ancora incapace di camminare veloce, cercavo con tutta me stessa di alzare lo sguardo verso il cosmo, ma ero talmente fragile che il vento avrebbe potuto spazzarmi via.
Le cose troppo grandi e fondamentali che di solito, confuse tra i giorni, gli amici, la famiglia, la vita quotidiana, tendevo a dimenticare, in quel momento, insieme a quella tranquillità, minacciavano di schiacciarmi in un colpo solo. E io, che ne ero ignara, ero uscita in quel buio indifesa. Solo per scoprire quanto ero piccola.”

” La luce che c’è dentro le persone”

Il terzo racconto è una tragica storia di amicizia tra bambini. Mitsuyo, ora  una scrittrice affermata, e Makoto un amico d’infanzia, morto prematuramente, con il quale trascorreva tutti i pomeriggi dopo la scuola. Dopo la tragedia Mitsuyo farà pace con la tristezza? Supererà il lutto?

Domanda: E’ possibile superare il lutto di una persona a noi molto molto cara?

Frase tratta dal libro: “Aver potuto stare insieme a Makoto in questa vita, proprio io e nessun altro, in quei brevi momenti d’ozio, di noia, di eternità, che sono stati per lui i più felici, è per me ancora oggi un privilegio straordinario.”

” La felicità di Tomo-chan “

Il quarto racconto narra le vicende di una ragazza molto solitaria, tranquilla, di animo puro e buono alle prese con parecchie avversità.  Riuscirà nonostante tutto a vivere una vita serena?

Domanda: Si può vivere rispettando tutto e tutti ed essere felici, nonostante le avversità della vita?

Frasi tratte dal libro: “Ma ogni volta questo le risvegliava tanti ricordi, e così si fermava lungo la riva del fiume che scorreva lì vicino, e se ne stava per un po’ in silenzio ad ascoltare le voci degli insetti. Starsene così in silenzio era sempre, per lo spirito di Tomo-chan, un’importante risorsa.”

“ .. perfino nel buio della notte più solitaria della sua vita, Tomo-chan era stata abbracciata da qualcosa. Dallo splendore di quella notte di velluto, dalla sensazione del vento che soffiava dolcemente, dallo scintillio delle stelle, dalle voci degli insetti, da cose come queste. Tomo-chan, in una parte profonda di sé lo sapeva. Perciò Tomo-chan non era mai stata saola, nemmemo per un momento.”

” Ricordi di un vicolo cieco “

L’ultimo racconto, che dà il titolo al libro, ha come protagonista Mimi, una ragazza che scopre il tradimento del fidanzato e quello che crede fosse un equilibrio ormai raggiunto, le viene a mancare. Decide allora di cambiare città per cercare di dimenticarlo, allontanandosi per un po’ dalla sua famiglia, sulla quale sa di poter contare sempre e del cui amore è certa. Ma «la sua ferita era sola sua». Riuscirà Mimi a superare questo tradimento?

Domanda: Esiste la felicità?

Frase tratta dal libro: ” Era stata una sensazione di felicità come quando, preparando il curry, si mettono lo yogurt avanzato per caso, le spezie e le mele, poi si esagera un po’ con le cipolle, e con una probabilità su un milione viene fuori un piato incredibilmente squisito, e però irripetibile. Quei giorni in cui non mi aspettavo niente da nessuno e non avevo nessuno scopo, per caso si erano illuminati di una luce speciale.”

  • Il personaggio che ho amato di più?   “Tomo-chan ”   
  • Perché? Mi ha ingentilito l’animo.

Se l’hai letto, oppure lo leggerai e vorrai confrontarti con me, su come le protagoniste hanno rielaborano i loro dolori e superato le difficoltà, fammi sapere. 

Morale ne consiglio la lettura:

  • a chiunque voglia scavare un po’ dentro di sé;
  • se sei in una fase della tua vita in cui pensi di essere in un vicolo cieco e di non vedere più nessuna luce;
  • se vuoi provare a rielaborare dei dolori del passato e trasmutare la sofferenza in pienezza di sé e rinnovata felicità.
  • E tutto questo gratis, perché come insegna la mia amica Chiara https://www.chiarasinchetto.com/ : “Leggere è un modo per per esplorare emozioni a costo zero”.

Un abbraccio.

Elena  

  

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